Il presepe di quest’anno vede nascere Gesù su una barella in quando è dedicato agli ammalati e a tutti quelli colpiti da sofferenze fisiche come la vecchiaia (rappresentata dalla persona anziana e dalla casa di riposo),
dalle sofferenze inflitte dalla guerra (rappresentate da un soldato ferito e che ha sullo sfondo i carri armati), da una persona invalida e da un terremoto (che ha sullo sfondo il paesaggio di desolazione che lascia un sisma di proporzioni gravi come quello dell’ Aquila). E’ in mezzo a tutte queste sofferenze che nasce Gesù con la sua speranza infinita e divina: ciò di cui abbiamo bisogno di fronte allo scoraggiamento che prende la vita quando si pensa ad un futuro incerto e oscuro. Che la luce di un amore grande e infinito come quello di Cristo possa raggiungerci sempre più e illuminare tutte le persone del mondo. Auguri di buon Natale a tutti.